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| 15/12/2014 |
| La disciplina del voluntary disclosure |
| La voluntary disclosure, introdotta dall’art. 1 della legge 15 dicembre 2014, n. 186, ha offerto la possibilità ai contribuenti che detengono in modo illecito patrimoni all’estero, di regolarizzare fiscalmente la propria situazione, comunicando all’Agenzia delle Entrate di aver violato gli obblighi dichiarativi. L’istanza di accesso al programma di collaborazione volontaria doveva essere presentata esclusivamente in via telematica, entro il 30 settembre 2015, termine poi prorogato al 31 dicembre 2015. Potevano utilizzare tale strumento anche i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi, per sanare le violazioni relativamente a imposte sui redditi, imposte sostitutive, IRAP, IVA.
Lo strumento della voluntary disclosure si serve di una procedura online tramite Entratel o Fisconline. Non era possibile accedere alla procedura se la richiesta veniva presentata dopo la richiesta di un accertamento da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
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