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15/01/2016
Principali novità riguardanti la comunicazione IVA 2016 e la dichiarazione IVA 2016
I soggetti passivi Iva sono tenuti a presentare, entro il 29 febbraio 2016, la comunicazione annuale dei dati relativi all’anno solare 2015: tale adempimento non sarà più, invece, dovuto dal 2017, con riguardo ai dati del 2016, in quanto la normativa di riferimento è stata formalmente abrogata. E’ stata prevista l’anticipazione al mese di febbraio 2017 dell’obbligo di presentazione della dichiarazione annuale Iva: a decorrere dal 2017, il contribuente non si potrà più avvalere della facoltà di trasmissione della dichiarazione annuale Iva in forma unificata con la dichiarazione dei redditi, essendo prevista esclusivamente quella autonoma nei termini sinora previsti per la comunicazione annuale dei dati Iva. Comunicazione annuale dei dati Iva E’ stato approvato dall’Agenzia delle Entrate il nuovo modello di comunicazione annuale dei dati Iva, al fine di consentire ai contribuenti obbligati di presentare, entro il 29 febbraio 2016, la comunicazione dei dati relativi all’imposta sul valore aggiunto dell’anno 2015. L’adempimento deve essere assolto in via telematica, direttamente dal soggetto passivo Iva oppure ricorrendo ad un intermediario abilitato. Novità della dichiarazione annuale Iva Il 15 gennaio 2016 sono state introdotte alcune modifiche ai tradizionali modelli per la dichiarazione Iva. Nel frontespizio, nel riquadro “Firma della dichiarazione” è stata introdotta la nuova casella “Invio altre comunicazioni telematiche all’intermediario”, riservata ai soggetti che richiedono all’Agenzia delle Entrate di inviare all’intermediario le eventuali comunicazioni riguardanti possibili anomalie presenti nella dichiarazione. La casella già presente lo scorso anno è stata ridenominata in “Invio avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione all’intermediario”. Nel riquadro “Impegno alla presentazione telematica”, è stata introdotta la nuova casella “Ricezione altre comunicazioni telematiche”, da barrare qualora l’intermediario accetti la scelta del contribuente di fargli pervenire ogni comunicazione riguardante possibili anomalie presenti nella dichiarazione. La casella già presente è ora denominata “Ricezione avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione”, e deve essere barrata dall’intermediario che accetta di ricevere l’avviso relativo agli esiti del controllo effettuato sulla dichiarazione. Le principali variazioni, rispetto al modello “Iva 2015”, hanno interessato i seguenti quadri: VE (Operazioni attive e determinazione del volume d’affari); VF (Operazioni passive e Iva ammessa in detrazione); VJ (Determinazione dell’imposta relativa a particolari tipologie di operazioni); VI (Dichiarazioni d’intento ricevute); VX (Determinazione dell’Iva da versare o a credito); VO (Opzioni); VS (Prospetto riepilogativo Iva 26 PR/2016).