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| 17/10/2017 |
| Dividendi e plusvalenze, nuove percentuali di imponibilità |
| L’art. 1 co. 61 della L. 28.12.2015 n. 208 ha modificato l’art. 77 co. 1 del D.P.R. 22.12.1986 n. 917,
riducendo l’aliquota dell’IRES dal 27,50% al 24%, con efficacia dal periodo d’imposta
successivo a quello in corso al 31.12.2016 (2017 per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno
solare). Il successivo co. 64 dell’art. 1 della L. 208/2015, al fine di garantire l’invarianza del livello di
imposizione su dividendi e plusvalenze, ha demandato a un Decreto del Ministro dell’Economia e
delle Finanze la modifica della percentuale d’imposizione relativa alle componenti di reddito
che si originano da: 1) Dividendi e plusvalenze per i soci non imprenditori (artt. 47 e 68 co. 3 del TUIR) e per gli
imprenditori soggetti ad IRPEF (artt. 58 co. 2 e 59 del TUIR); 2) Utili percepiti dagli enti non commerciali.
A questi fini, è stato emanato il D.M. 26.5.2017, che ha rideterminato la quota fiscalmente rilevante
di diverse tipologie di dividendi e plusvalenze. |
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